I mozziconi di sigaretta sono il rifiuto più presente nell’ambiente
15 miliardi di mozziconi di sigaretta. Sembra un numero incredibile eppure corrisponde all’infinità di sigarette che ogni giorno vengono fumate nel mondo. Al di là del danno per la salute, è anche l’impatto ambientale ad essere drammatico. Ben due terzi dei mozziconi di queste sigarette vengono infatti gettati a terra, buttati fuori dal finestrino dell’auto o lasciati sulle spiagge, causando un grave inquinamento.
Per capire la portata drammatica di questo fenomeno è sufficiente analizzare un dato: il mozzicone di sigaretta è ormai il rifiuto più presente nei mari e nelle nostre spiagge.
È evidente che dobbiamo fermarci a riflettere per capire come intervenire per non rischiare di inquinare pesantemente l’ambiente in cui viviamo. Partiamo quindi dal comprendere da cosa è composto il mozzicone di una sigaretta e quanto può impiegare a decomporsi.
Quanto è grave abbandonare i mozziconi di sigaretta
Ogni mozzicone di sigaretta contiene oltre 7 mila sostanze chimiche tossiche che devono necessariamente essere smaltite correttamente per non causare danni incredibilmente nocivi per l’ambiente. Al contrario di quanto spesso di crede, il filtro delle sigarette non è composto solamente da carta, ma è realizzato con acetato di cellulosa, un materiale plastico utilizzato anche per produrre gli occhiali da sole.
Quanto tempo richiede la sua decomposizione? Tantissimo. Servono dai 10 ai 30 anni per smaltire un mozzicone di sigaretta, senza contare che, se abbandonato, questo può dare origine a piccoli frammenti che si disperdono nell’ambiente: una moltitudine di microplastiche che finiscono nei mari, dove possono essere ingerite dai pesci, e arrivare quindi sulle nostre tavole. Mangeresti un piatto di pasta condito con residui di mozziconi di sigaretta?
A questo punto è chiaro che abbandonare i mozziconi per terra non è solamente un problema di decoro e civiltà, ma è una reale e preoccupante forma di inquinamento. Gettare i mozziconi per terra è un gesto che spesso si fa senza pensare o per pigrizia, il più delle volte perché non abbiamo un posacenere vicino. Ma questo vizio può avere gravi conseguenze sugli equilibri della natura e sul futuro del nostro pianeta.
3 strategie per ridurre l’inquinamento da mozziconi
1. Smettere di fumare
Partiamo dalla più drastica che però rappresenta anche la migliore per la salute, il rispetto dell’ambiente e non meno importante anche un notevole risparmio economico: smettere definitivamente di fumare.
2. Trovare materiali alternativi
La seconda ipotesi prevede un minimo di ricerca per trovare le sigarette realizzate con filtri prodotti con materiali naturali come cotone, canapa e lino. Anche se siamo ancora agli inizi, alcune aziende hanno dato il via a questa piccola svolta green.
3. Non abbandonare i mozziconi
Infine, la soluzione più semplice: non disperdere nell’ambiente i mozziconi ma gettarli negli appositi contenitori. Rappresenta la via più banale se non si vuole rinunciare totalmente al fumo. Inoltre, è bene ricordare che in Italia è vietato gettare per terra i mozziconi di sigaretta già dal 2016 e sono previste sanzioni nei casi in cui la normativa non viene rispettata.
Come dobbiamo comportarci?
Abbiamo scoperto quanto possono essere nocivi per l’ambiente e per la salute i mozziconi e ti abbiamo lasciato qualche spunto per risolvere questo problema. Quale strada sceglierai?