È possibile cambiare punto di vista nei confronti di un materiale tanto utile quanto demonizzato come la plastica? Secondo Gianluca Marzano sì. Abbiamo parlato con lui di Downcycling e Upcycling, e di come oggi sia veramente importante rileggere il materiale plastico secondo l’ottica del recupero e del riuso intelligente – ma anche, perché no, estetico.
“Credo la sfida del futuro, in ambito della sostenibilità, sia pensare al fine vita dei materiali, capire dove finiscono i prodotti quando non si usano più, capire come possono essere riciclati per dare loro nuova vita”.
Si parla ormai da molto di riciclo della plastica come “cosa buona”, ed è fondamentale continuare a passare questo messaggio. La plastica va riciclata – nel modo giusto -, perché da questa operazione, che nel settore è conosciuta anche come Downcycling, dopo la triturazione dei materiali plastici si possono creare nuovi oggetti. Questo non è però l’unico modo per dare una seconda vita alla plastica: è di recente invenzione un altro termine, l’Upcycling che, in un certo senso, è una vera e propria filosofia nell’ambito della sostenibilità.
Upcycling: la nuova frontiera del recupero
La nostra società è veloce, smart, snella. C’è da dire fin da subito che l’Upcycling non è una pratica per chi non ha tempo, è un vero e proprio pensiero laterale. Bisogna avere fantasia per analizzare e ripensare un oggetto in un’ottica di recupero e riuso, senza la necessità di “smembrare” la materia prima.
Ma che cosa significa esattamente Upcycling? Il termine è stato coniato quasi trent’anni fa da un ingegnere tedesco, Reiner Pilz, che in un’intervista disse: “Il riciclo io lo chiamo down-cycling. Quello che ci serve è l’up-cycling”, definendo quest’ultimo come una pratica che grazie al riciclo e al riuso del materiale, dà vita ad un prodotto di maggiore qualità – sia effettiva che percepita.
Pneumatici che diventano fioriere cittadine, bottiglie che diventano decorazioni natalizie per l’albero, e cassette solitamente utilizzate come recipienti per mantenere l’ordine nei magazzini aziendali che possono diventare librerie per oggetti, sgabelli di rialzo per raggiungere i pensili più alti, vassoi per piante… non c’è veramente un limite al riuso intelligente della plastica.
Upcycling con le cassette iMilani: nasce Art Collection
Il riuso intelligente non è l’unico modo per nobilitare un materiale come quello plastico. La nostra Art Collection, per esempio, punta tutto sull’estetica.
Parliamo di una serie di cassette modulari, i cui componenti acquisiscono combinazioni cromatiche familiari in quanto amate dai più grandi artisti del Novecento. Una cassetta che oltre ad essere funzionale è anche un oggetto di design: può donare colore all’azienda, un ambiente che spesso viene percepito come cupo, in un certo senso triste. Colore e quindi allegria, serenità, ma anche cultura, vista la natura della scelta dei colori utilizzati.
Le stesse cassette possono trovare un loro spazio d’onore anche in un ambiente domestico, visto il loro valore estetico, e non essere relegate a sgabuzzini e dispense.
Nel Mondo esistono già vere e proprie istituzioni di nobilitazione del materiale plastico, come l’ADAM, il Design Museum di Bruxelles, la cui collezione Plasticarium offre un punto di vista innovativo sulla plastica, con prodotti di design raccolti dagli anni Cinquanta ai giorni nostri. Una vera e propria esaltazione della plastica, un materiale, che “grazie alla sua natura, permette di costruire oggetti impossibili da realizzare con altri elementi. La rivaleggia forse il vetro, ma non con la stessa semplicità”.
Si arriverà mai ad un momento in cui la plastica non verrà vista solo come materia prima demonizzata ma come risorsa benevola? Di certo, va cambiato l’approccio all’argomento plastica: la maggior parte dei nostri indumenti sono realizzati con questo materiale, per fare un esempio; ancora, il riciclo viene spesso contemplato solo per gli imballaggi, quando c’è molto, molto di più a cui si può dare nuova vita. La plastica, in definitiva, può davvero essere un elemento amico, se solo si impara ad usarlo correttamente, in modo che non muoia mai.
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