Le aziende che operano nel settore della logistica si trovano spesso a dover gestire una gran quantità di spedizioni; per tanto, è necessario approntare un protocollo di gestione efficiente, in grado di integrare un servizio di qualità con politiche di sostenibilità economica e non solo. Da questo punto di vista, le scatole sono ancora oggi il dispositivo più diffuso per l’imballaggio e la spedizione di una vasta gamma di oggetti, purché entro un dato limite di dimensioni. Per tanto, è chiaro come selezionare e gestire le scatole nel modo corretto rappresenti un passaggio molto importante per le spedizioni nell’ambito del settore logistico.
L’importanza della scatola giusta per la spedizione
Una buona scatola, in generale, è in grado anche di proteggere il prodotto che è stato collocato al suo interno dagli agenti esterni, in particolare dall’umidità che potrebbe arrecare danni piuttosto seri al contenuto della spedizione.
Caso studio CISALFA
Che tipo di merce deve essere spedita, quanto ingombra e quanto pesa
Nella scelta della scatola più adatta per effettuare una spedizione, è necessario prendere in considerazione diversi fattori. Il primo è la tipologia di prodotto merceologico: per gli articoli cartacei, come ad esempio libri e riviste, purché non siano in grande quantità, è possibile utilizzare plichi piuttosto leggeri dal momento che si tratta di un prodotto che difficilmente si danneggia durante la spedizione, purché sia imballato in modo tale da risultare isolato rispetto all’umidità.Articoli di altro genere, come ad esempio dispositivi elettronici e simili, vanno collocati in contenitori più resistenti – e possibilmente imballati con materiali in grado di attutire anche gli urti più piccoli –e meglio isolati rispetto agli agenti naturali esterni. Per articoli particolarmente delicati, quali possono essere le bottiglie di vetro, oltre ad una scatola altamente resistente, è necessario implementare un imballaggio adeguato (utilizzando forme di polistirolo, fogli di giornale e simili) in grado sia di immobilizzare ogni singolo elemento, sia di proteggerlo da urti e scossoni, in modo tale da preservare sia l’integrità degli oggetti in vetro sia quella del loro contenuto.
Un altro fattore da tenere in conto quando si prepara una spedizione è l’ingombro dell’oggetto. Naturalmente, la scatola deve avere dimensioni proporzionate a quelle dell’articolo da spedire: essa non può essere né troppo piccola né troppo grande; nel secondo caso, infatti, l’imballaggio risulterebbe troppo voluminoso ed aggiungerebbe una quantità eccessiva di peso all’intero collo. È necessario, quindi, che la scatola sia leggermente più grande dell’articolo, cosicché quest’ultimo possono esservi facilmente collocato: in altre parole, deve esserci un “margine di imballaggio” sufficiente su ogni parete della scatola – nessuna di queste, fatta eccezione per il fondo, deve aderire strettamente alle superfici dell’oggetto – e messo in sicurezza utilizzando una quantità non eccessiva di materiali da imballaggio.
Infine, per predisporre correttamente una spedizione, non si può trascurare il peso dell’articolo da spedire. Quelli molto leggeri non pongono particolari problemi mentre è necessario avere maggiori cautele con gli oggetti pesanti: il rischio maggiore è quello che la scatola si deformi e ceda durante le operazioni di trasporto, carico o scarico, con la concreta possibilità che la spedizione risulti poi danneggiata o alterata. Per questo è necessario optare per scatole molto resistenti, in grado di sopportare facilmente il peso del loro contenuto.
Scatole di carta o di plastica per spedizioni
Basti pensare, anzitutto, che le scatole di cartone – salvo rare eccezioni – hanno vita estremamente breve: poiché vengono sigillate con vari strati di nastro adesivo, una volta aperte sono quasi sempre danneggiate e quindi non più utilizzabili. Inoltre, non offrono (a meno di non essere a loro volta imballate) alcun isolamento rispetto all’umidità ed alle possibili infiltrazioni d’acqua, molto dannose per vari tipi di articoli (tecnologia, elettronica, libri). Questo problema, invece, non si pone con le scatole di plastica: esse vengono sigillate attraverso un sistema meccanico che non pregiudica in alcun modo l’integrità strutturale del contenitore, il quale potrà essere riutilizzato dopo essere stato debitamente sanificato (fattore particolarmente importante in questo particolare momento storico). L’aspetto igienico-sanitario è un altro degli aspetti che propendono a favore delle scatole di plastica rispetto a quelle in cartone; queste ultime, infatti, non possono essere in alcun modo sterilizzate. Inoltre, i box in plastica per le spedizioni – che già esistono in vari formati – possono essere anche realizzati su misura per soddisfare specifiche esigenze da parte del cliente.
Per queste, ed altre ragioni (come ad esempio una solidità ed una resistenza di gran lunga maggiori) le scatole di plastica si stanno gradualmente imponendo in ambito logistico, in quanto costituiscono una soluzione affidabile e sostenibile. Da questo punto di vista, si tratta di una scelta molto lungimirante, in quanto, sul lungo periodo, le scatole di plastica consentono agli operatori di settore di sostituire una spesa costante con un investimento fisso una tantum; inoltre, le cassette pieghevoli, essendo particolarmente versatili, consentono uno stoccaggio più semplice, con un notevole risparmio di spazio di magazzino.
Cassette pieghevoli Kronos
Leggere e maneggevoli, le cassette pieghevoli KRONOS si adattano perfettamente ai pallet normalizzati e grazie al fondo piatto possono essere impiegate in tutti i tipi di rulliera risultando estremamente flessibili anche nella movimentazione interna.
In caso di inutilizzo si possono piegare e riporre con poco ingombro a magazzino. Riduzione del volume fino al 75%. Sono provviste di un pratico porta etichette e di comode maniglie che facilitano la presa.