TARI: come la raccolta differenziata influisce sulla tassa sui rifiuti

La TARI o tassa sui rifiuti interviene per garantire una corretta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, aspetto fondamentale per il nostro ambiente e la nostra economia.
Sapevi che una raccolta differenziata errata non solo danneggia l’ambiente, ma può impattare in modo diretto anche sul tuo portafoglio? In questo iMiTIPS vogliamo esplorare come una corretta raccolta dei rifiuti può aiutarti a risparmiare sulla TARI, e come evitare gli errori più comuni che rischiano di far lievitare il costo della gestione dei rifiuti nel tuo comune.

Cos’è la frazione estranea e perché può aumentare la tua tassa sui rifiuti

Quando parliamo di frazione estranea nella raccolta differenziata, ci riferiamo a quei rifiuti che vengono erroneamente inseriti nel contenitore sbagliato. Un esempio tipico è quando, nel bidone della plastica, finiscono bottiglie di vetro o altri oggetti che non appartengono a quella categoria. Questi rifiuti vengono identificati come errori, e vengono separati dai materiali riciclabili.

Ma cosa accade dopo? Ogni volta che il materiale viene controllato e verificato dai centri di raccolta, la “purezza” del contenuto viene analizzata e se il materiale non rispetta gli standard di raccolta, viene identificato come frazione estranea andando ad influire sul costo per il suo smaltimento e recupero. Questo costo extra viene attribuito e quindi addebitato al comune di provenienza, ovvero a te e agli altri cittadini che fanno parte di quella comunità.

L’impatto sulla TARI: La tassa sui rifiuti e i suoi aumenti

Quando un comune non riesce a mantenere un’alta qualità nella raccolta differenziata e si accumulano frazioni estranee, i costi per il riciclo, il recupero e lo smaltimento aumentano. Questi aumenti non vengono assorbiti dal comune, ma vengono trasferiti ai cittadini sotto forma di una TARI (Tassa sui Rifiuti) più alta. Ogni anno, il comune calcola il costo totale della gestione dei rifiuti, e se ci sono errori significativi nella raccolta differenziata, la cifra da pagare cresce.

Di conseguenza, l’amministrazione comunale, per coprire le spese aggiuntive, distribuisce questi costi ai residenti, con l’aumento della tassa sui rifiuti. Quindi, più frazioni estranee vengono identificate e smaltite, più la TARI aumenta per tutti i cittadini. Non solo un danno per l’ambiente, ma anche per il portafoglio!

Come evitare gli errori nella raccolta differenziata

Fortunatamente, c’è molto che puoi fare per evitare questi errori. Il primo passo è imparare a separare correttamente i rifiuti. Ad esempio, nel bidone della plastica non vanno inseriti oggetti in plastica durevole come giocattoli, oggetti di arredamento, o penne. Anche spazzolini da denti, custodie per CD e altri piccoli oggetti vanno smaltiti nel contenitore per il secco indifferenziato.

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Attenzione ai dettagli: piccole disattenzioni possono portare a grandi problemi, non solo per l’ambiente, ma anche per il tuo portafoglio.

La tecnologia al servizio della raccolta differenziata: app informative

Se non sei sicuro su dove conferire un determinato rifiuto, la tecnologia può esserti d’aiuto. Applicazioni come Junker ti guidano passo dopo passo nell’identificare il corretto bidone per ogni tipo di rifiuto. Basta un semplice click sul tuo smartphone, e avrai la certezza di smaltire i rifiuti correttamente, senza errori. L’app è un supporto che ti permette di evitare frazioni estranee e contribuire a una gestione più efficiente dei rifiuti.

Riciclare bene fa risparmiare!

In definitiva, la raccolta differenziata corretta è un gesto di responsabilità civica che non solo protegge l’ambiente, ma ti permette anche di risparmiare sulla TARI. Una gestione consapevole dei rifiuti riduce gli errori, abbassa i costi e fa bene a tutti: a te, alla tua comunità e al nostro pianeta. Se ogni cittadino si impegnasse a seguire le regole della raccolta differenziata, le frazioni estranee andrebbero a ridursi, riducendo di conseguenza la tassa sui rifiuti.